Il tempo della “quarantena”: è la patata bollente verso la ripresa
L’ok si attende per giovedì. Dall’ incontro previsto tra Figc e Lega dovrebbe venir fuori la data attesa dai 20 club di serie A per la ripresa del campionato. Sul rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018-2021 che non hanno pagato l’ultima rata di questa stagione il Consiglio di Lega «ha confermato la linea del rispetto dei contratti, in ottemperanza alle delibere assunte dall’Assemblea dello scorso 13 maggio». Intanto è la questione “quarantena” ad essere ancora oggetto di discussione. Il Cts conferma che in caso emergesse una positività al coronavirus di un calciatore o di un componente del gruppo la quarantena di squadra resta di 15 giorni (impossibile la riduzione a una settimana). Un nodo difficile da sciogliere perché con questa norma sarebbe complicato chiudere il campionato. Uno stop di due settimane di una squadra potrebbe infatti determinare grossi problemi a disputare tutte le partite di serie A essendo poco il tempo a disposizione. Il piano B che la Figc tiene presente come ipotesi è quello di disputare play off e play out.
Il Mattino