Il protocollo non prevede foto in campo, penalizzati i bimbi
Ingresso differenziato per le squadre in campo, lo stesso per l’uscita. Non ci saranno i bambini con i giocatori, niente mascotte, nessuna foto di squadra, niente cerimonie pre-gara, apposita modalità di schieramento congiunto delle squadre che consenta il distanziamento. I fotografi autorizzati (10) dovranno posizionarsi nel retroporta e sul lato lungo opposto alle panchine, nessun cerimoniale, niente strette di mano nè assembramenti. Il lato lungo delle panchine sarà pulito, ci saranno solo le squadre, i delegati, i paramedici e operatore Var. Nelle panchine ci sarà distanziamento con aggiunta di postazioni o sedie al coperto. I calciatori non potranno più protestare nei confronti degli ufficiali di gara e non potranno avvicinarsi per alcuna ragione a meno di 1 metro e mezzo di distanza. All’intervallo accessi e uscite separate e a fine partita allestimento anche di una seconda sala anti-doping. E alla fine partenza separata delle squadre dallo stadio. Perché in fondo è stato come giocare una partita vera. Fonte: CdS