Meret non è “sulla porta” è incedibile, un punto fermo del Napoli del futuro
Per eventuali pretendenti non ci sarebbero margini di trattativa. La strategia del club azzurro su Meret resta la stessa del primo giorno quando venne acquistato dall’Udinese con un investimento da 25 milioni più bonus.
In queste prime due settimane di allenamenti a Castel Volturno ha mostrato una grande voglia di ripartire: lavoro atletico per la condizione, tecnico con il preparatore dei portieri Nista. Già in buona forma al ritorno in campo, Meret come tutti gli altri azzurri è rimasto in città durante la fase di stop e si è allenato a casa: cyclette, esercizi, un lavoro specifico con la pallina da tennis e l’allenamento in giardino con la fidanzata Debora, tuffi e parate a terra postati in un video. Pronto a tornare protagonista tra i pali, spera di poterlo fare in questo finale di stagione e poi l’anno prossimo. Ha giocato meno nell’ultima fase prima dello stop per l’emergenza coronavirus, Gattuso si è affidato a Ospina per la sua maggiore predisposizione a far partire l’azione con i piedi dal basso, anche perché Meret in quel periodo non era al meglio per qualche problemino fisico. Ma il portiere azzurro avrà tempo e modo per mettersi in luce. Fonte: Il Mattino