CdS – La guerra dei contratti prorogati, scontro sugli stipendi!
E’ caos sui contratti dei giocatori. Sia perché non c’è una norma “universale” per prolungare quelli validi fino al 30 giugno. Sia perché il blocco dei pagamenti di marzo e aprile che alcuni club vogliono portare avanti non impedirà ai presidenti di ottenere l’iscrizione ai campionati 2020-21. L’Aic è sul piede di guerra e ieri in consiglio federale lo ha fatto capire votando no alla delibera sulle licenze nazionali (anche l’associazione degli allenatori si è opposta). Ipotizzare adesso uno sciopero è prematuro, ma il vicepresidente dell’Aic, Umberto Calcagno, da noi raggiunto telefonicamente, ha tuonato: «Ci vogliono far tornare in campo senza pagarci. Così non va bene». Fonte: CdS