Chiariello: “Riaprono teatri e cinema che sono al chiuso, perché lo stadio NO?”
Umberto Chiariello ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “C’è uno studio di un’università danese che ha studiato 14 partite della Super League. Partendo da quelle che sono le osservazioni dell’ISS mondiale. Il contagio è rilevante se sei a meno di 2 metri da una persona infetta per più di 15 minuti. Lo studio ha dimostrato che i calciatori rimangono entro la distanza d’infezione tra 0 e 177 secondi, la media di 1 minuto e 28 secondi. Il centravanti ha il rischio più grosso, ma secondo lo studio, parliamo del nulla. Non è davvero pericoloso, perché si parla di una permanenza di contatto al di sotto dei 15 minuti. Sapete quanti professori di medicina, letterati, artisti si sono ammalati di Covid-19? Tanti, a causa di vari convegni. Oggi si riaprono i teatri, i cinema, con il distanziamento sociale. Franceschini, ottimo Ministro che sta cercando di riaprire tutto in sicurezza. La domanda è: se possono riaprire musei, cinema e teatri, che sono al chiuso, perché uno stadio che è grande molto di più ed è all’aperto, perché non si può fare calcio col pubblico limitato e controllato?”.