Il colpo di scena di cui sopra che in una storia d’amore come quella tra Dries e la città varrebbe il finale da sogno. Ormai è chiaro: i napoletani hanno amato profondamente Hamsik, Cavani e prima dei famigerati fatti juventini anche Higuain. Sì, eppure con Mertens sta accadendo qualcosa di diverso: è un legame davvero molto, molto profondo. E’ l’uomo del record, dei 121 gol (come Marek). E’ il giocatore della gente, lui, proprio come lo era il Pocho Lavezzi. Il rapporto è questo.
E’ lo scugnizzo geniale che con il pallone fa cose extra lusso e poi, quando la giornata di lavoro è finita, scende in strada in mezzo ai ragazzi normali come lui: ecco spiegato il perché di questa mobilitazione popolare che va al di là della cifra tecnica e del talento, straordinario e purissimo, del giocatore. Esempi pratici: domenica il club posta su Instagram la foto di Maradona che alza la Coppa Uefa nel giorno del 31° anniversario – 17 maggio 1989 – e oltre millecinquecento persone commentano semplicemente: “Rinnovate Mertens”. E due: foto di capitan Insigne, ieri, e altrettanti messaggi del genere. Fonte: CdS