Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti è convinto che l’emergenza si supera anche guardando al futuro
L’intervista a Sibilia: Questo è il momento delle decisioni e delle riforme «Un’occasione unica per effettuare le modifiche strutturali al sistema».
Con il passare delle settimane progressivamente si sono chiuse, una dopo l’altra, le finestre che permettevano una conclusione anche in extremis dei campionati dilettanti. Come in alcuni bellissimi dipinti di Gerrit Dou, adesso l’intera scena è illuminata dalla luce di un’unica candela, quella della speranza. Flebile, ma ancora accesa prima della decisione finale.
CONSIGLIO FEDERALE
Mercoledì 20 maggio c’è il Consiglio Federale in Federcalcio. «Attendiamo le valutazioni di un organismo superiore, quale è il Consiglio Federale – dice Cosimo Sibilia, presidente della Lnd e vicepresidente vicario Figc – perché la Lega Nazionale Dilettanti ragiona in un’ottica di sistema, un sistema del quale è parte attiva e propositiva. Noi agiamo con correttezza e con rispetto verso tutte le componenti, e in modo particolare del consiglio delegato a dare risposte. Per questo chiediamo che tutti facciano lo stesso nei nostri confronti: quel rispetto che si deve a chi rappresenta, con i suoi numeri, la grande base del calcio italiano. Negli ultimi tempi, più volte, abbiamo espresso la nostra contrarietà a fughe in avanti e personalismi. Grazie anche ai poteri ottenuti con l’ultimo Decreto governativo, abbiamo un’occasione unica per realizzare quelle riforme strutturali e che non sono più rinviabili. Per la LND questo processo è imprescindibile. È necessario intervenire subito, negli interessi di tutto il mondo del calcio e non di bottega». Fonte: CdS