ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – V. Esposito (dif. Pomigliano): “Squadra e società, i motivi per cui ho accettato questa nuova avventura”

All'interno l'intervista al terzino del Pomigliano femminile

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Il calcio femminile, così come quello maschile, aspetta segnali dal Governo e dal Cts, segnali di poter tornare in campo. Nel frattempo le squadre si allenano sui campi, il movimento in rosa, invece naviga a vista. Tra queste anche il Pomigliano calcio femminile, tra le altre del terzino Valentina Esposito intervistata da “ilnapolionline.com”.

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Prima di questa sosta forzata a causa della pandemia, la squadra era prima con 12 punti di vantaggio sulla seconda. Ti aspettavi questo vantaggio? “Ad inizio stagione l’obiettivo che ci eravamo prefissati era la promozione in serie B e fino a questa sosta forzata, si stava rispettando la tabella di marcia. Devo essere sincera, non pensavamo di avere questo vantaggio sulla seconda in classifica. Il merito è di tutti, dal club, alla staff tecnico e medico, oltre ad un gruppo davvero forte e al tempo stesso competitivo”.

Aver ritrovato in squadra Mary Russo, Faby Vecchione e Ilaria Lombardi nel Pomigliano, tue ex compagne del Napoli femminile, è stato per te un fattore positivo? “Sicuramente sì, perché ci conosciamo da tanti anni, siamo amiche dentro e fuori dal campo. Senza contare che tutto il gruppo ha dato il massimo per conquistare questo traguardo. Ilaria Lombardi la conosco perché viene dal settore giovanile del Napoli femminile ed è una calciatrice con ambi margini di crescita”.

Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta del Pomigliano femminile? “Per un paio di anni avevo abbandonato il calcio a 11 per praticare il futsal, fu una mia scelta e alcuni per motivi personali. Il Pomigliano è una società molto ambiziosa, centenaria, visto che sta da 100 anni nel calcio maschile, però quest’anno il club ha costruito una compagine competitiva per salire in serie B”.

Come reputi il campionato quest’anno di serie C dove milita attualmente il Pomigliano? “Nella mia carriera non avevo mai giocato in serie C, sempre nelle altre categorie, perciò per me era un’esperienza nuova. Sicuramente quest’anno sulla carta poteva essere un campionato più equilibrato, noi abbiamo avuto il merito di dimostrare tutto il nostro valore e di accumulare un buon vantaggio sulla seconda in classifica”.

Cosa ti senti di dire alle tante persone che stanno iniziando a seguire il vostro movimento, per far sì che continui a crescere? “Il mondiale in Francia, sicuramente è stata una spinta importante per la crescita del movimento femminile. L’Italia si sta dimostrando una squadra sempre più forte e competitiva, perciò mi auguro che prosegui su questa strada. Il mio auspicio è che si continui a dare visibilità al calcio femminile, perché solo così si faranno altri passi in avanti e dare quella spinta decisiva al nostro movimento”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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