Si va allo scontro con le televisioni
I club, in difficoltà finanziarie, chiedono il pagamento dell’ultima rata. Duro botta e risposta tra Sky e Lega, mentre i “falchi” prendono il sopravvento: niente sconto per le emittenti, cresce il pericolo di un contenzioso in tribunale. E Cvc mette sul piatto due miliardi.
Dalle parti di via Rosellini soffiano venti di guerra. Preoccupati dalla mancanza di liquidità, infatti, i club di serie stanno concretamente meditando di fare causa alle televisioni che hanno scelto di non pagare l’ultima rata per i diritti tv, scaduta ai primi di maggio. Nell’assemblea di oggi si deciderà che atteggiamento tenere nei loro confronti. Ma già da un paio di giorni i rumor indicavano come i “falchi”, guidati da De Laurentiis e Lotito, stessero prendendo il sopravvento sulle “colombe”.
Ieri in serata, poi, c’è stato il botta e risposta tra il Ceo di Sky, Ibarra, e l’ad della Lega, De Siervo. E la sensazione che si vada allo scontro si è ulteriormente rafforzata. «Ci auguriamo che l’assemblea sia finalmente l’occasione giusta in cui i rappresentanti dei club di Serie A possano prendere in serio esame la proposta di dialogo che da settimane facciamo loro – è stato il messaggio del dirigente di Santa Giulia -. In tutta Europa, in Germania, in Francia, in Gran Bretagna, le Leghe e i broadcaster stanno affrontando insieme questa grave emergenza trovando delle soluzioni equilibrate e di interesse generale. Sky ha proposto diverse soluzioni ma non ha ricevuto alcuna risposta. L’auspicio è che anche in Italia, come in tutta Europa, la Lega ritrovi quel suo spirito costruttivo che ha contrassegnato molti anni di collaborazione con Sky». Fonte: CdS