Lo Monaco: “Sarei stato per la chiusura totale, ma i diritti tv…”
Pietro Lo Monaco ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “De Laurentiis ha preso il Napoli dal niente e l’ha portato ad essere una squadra di grande competitività sia in Italia che in Europa”.
Papu Gomez?
“Al tempo aveva degli amatori, oggi è diventato un giocatore di una completezza unica, è uomo squadra. Insigne-Callejon o Gomez-Ilicic? Ilicic l’ho avuto a Palermo, un giocatore maturato molto, ma sono giocatori diversi. Il Callejon di ora è sicuramente in fase calante, quello dei tempi migliori era un gran vedere”.
Spadafora?
“Inadeguato. Mi sembra che abbia dimostrato una grande inadeguatezza anche perché secondo me si sconfina nell’errore solito: considerare il calcio come un gioco. Produce lavoro, è la terza per fatturato in Italia, di conseguenza merita un’attenzione che si è limitata a grande superficialità. Fermo restando che lo scenario che andiamo a disegnare è piuttosto controverso. Abbiamo tre Leghe professionistiche, che hanno valenze nettamente diverse. Posso capire questo volere a tutti i costi cercare di riprendere, ma ci sono situazioni che vanno chiarite”.
Voglio capire quale presidente si prende la responsabilità di far riprendere, poi il protocollo. In Serie A ok, ma in B e C?
“Sarebbe più sensato mettere la parola fine a tutte quelle che sono le determinazioni che vanno prese per eventi eccezionali e pensare a programmare quello che può essere il prossimo calcio. Il prossimo campionato rischia di partire con un grosso handicap: le porte chiuse”.
Modello tedesco?
“Spadafora ha detto che al primo contatto si ferma tutto. La classificazione delle varie leghe, va fatta necessariamente. Malagò ha ragione quando parla di grosso punto interrogativo. Se non fosse stato per intrecci mostruosi di diritti televisivi, sarei stato per la chiusura totale come hanno fatto altri campionati e pensare a come organizzare il prossimo campionato”.