Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Franco Di Stasio, odontoiatra:
“Ho avuto molto da ridire sul protocollo del CTS, perché vuole rendere impossibile la ripresa del campionato. Nella prima fase della quarantena, dove i giocatori vengono controllati, dobbiamo cercare ad avere buon senso. Le regole non vanno fatte dal CTS che comunica cose e gli altri rispondono, ci si siede ad un tavolo e si studia della fattibilità di un progetto anche perché parliamo della terza azienda italiana e di professionisti. Certamente bisogna fare più attenzione, ma c’è l’esortazione a valutare la tenuta psicologica degli atleti e su questo potremmo parlarne a lungo. In questo momento lo stress e l’incertezza possono avere conseguenze sulla muscolatura degli atleti. Mi spunta spontanea una domanda: lo facciamo per lo sport o per una questione soltanto economica?”.