Gli scienziati pronti a dare campo libero
Rinvio per l’approvazione del protocollo degli allenamenti. Ma l’esito non sembra in dubbio. Più complesso il tema delle gare.
Il parere del Cts sul protocollo per la ripresa degli allenamenti di squadra non è arrivato al ministro della salute Speranza neppure ieri. Alla base del nuovo rinvio (originariamente era atteso per sabato) non ci sarebbero complicazioni o ripensamenti legati alle positività registrate sia in Italia sia in Germania, ma un accavallarsi di impegni del comitato. Gli scienziati, però, sono favorevoli alla ripresa degli allenamenti con le integrazioni al protocollo della Figc che hanno suggerito e già questa è una buona base di partenza. Diverso il discorso per il campionato, un tema che comunque sarà affrontato in un secondo momento. Le considerazioni del Cts verranno girate per competenza al ministro Spadafora che ha già lavorato le linee guida del protocollo per le sedute di squadra.
Toccherà a lui e ai suoi uomini redigere un unico documento e poi rinviarlo per un’ultima approvazione allo stesso Cts. Seguirà la pubblicazione sul sito Ufficio dello sport come successo per il protocollo degli allenamenti individuali. Sempre che prima il governo autorizzi nel dpcm sulle attività che riprenderanno lunedì 18 le sedute di squadra. Quest’ultimo passaggio in Lega e in Figc è ormai dato per scontato e la battaglia sugli allenamenti collettivi è considerata vinta. Adesso bisogna vincere quella sulla ripresa del campionato, che inevitabilmente passerà per l’approvazione di un nuovo protocollo per le partite. Zeppilli, il presidente della commissione voluta dalla Figc (è ancora incompleta per l’assenza di un rappresentante della Serie A), ha già iniziato a lavorarci basandosi su quelli che già ci sono in altre nazioni. Fonte: CdS