I campionati di Serie B e C sono legati a filo doppio al sistema della “mutualità”. A fronte di perdite così elevate, sarà molto difficile che la massima serie possa continuare a sostenere la cadetteria (con un “tesoretto” annuo compreso tra i 60 ed i 65 milioni di euro) come ha fatto fino ad oggi. L’eventuale drastico taglio di queste risorse, utilizzate dalla seconda divisione per il finanziamento della gestione corrente, porterebbe molte delle imprese calcistiche a non potersi iscrivere alla prossima stagione. E la Serie B, storicamente, è il vivaio naturale del calcio italiano, non un mero format-cuscinetto all’interno dell’universo professionistico. Ancora più delicata la situazione della Lega Pro, che riceve circa 28 milioni di euro (da redistribuire tra 60 società iscritte). Senza mutualità questo campionato infatti scomparirebbe definitivamente. * direttore agenzia Sporteconomy.it. Fonte. CdS