BRUSAFERRO
Il presidente dell’Iss è stato più prudente, ma un’apertura significativa l’ha data pure lui: «Il Comitato tecnico-scientifico sta valutando i protocolli che il calcio deve seguire. Quando ci sarà completezza su tutti i dati disponibili il Comitato potrà prendere una posizione. Sarà comunque difficile immaginare di riempire di nuovo gli stadi: si tratterebbe di un grande affollamento di persone, un raduno di massa che nella fase attuale dell’epidemia non può essere preso in considerazione. E’ stato consentito l’allenamento individuale, un primo passo. Ora valutando l’andamento epidemiologico e guardando i vari protocolli che la Figc ci sta sottoponendo, si cercherà di dare una risposta appropriata e sostenibile. Tenendo conto che viviamo in un contesto europeo e dobbiamo cercare di armonizzarci». Tradotto: se la Germania, l’Inghilterra e la Spagna riapriranno i loro campionati, l’Italia dovrà fare il possibile per fare lo stesso. Fonte. CdS