Lopalco: “L’idea di un ritiro è quella vincente: il rischio 0 non esiste”
Pierluigi Lopalco ( responsabile task force emergenza Covid-19 in Puglia) ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “E’ logico che bisogna evitare ogni tipo di assembramento. Se parliamo di porte chiuse allora si devono mettere in sicurezza atleti e staff. Ho sentito parlare comunque di decine di persone che servono per tenere aperto lo stadio, oltre tutti gli addetti della società. C’è bisogno di una strategia per aumentare la sicurezza, che sia al Sud o al Nord. Ci sono posti in cui il virus circola di meno e quindi parliamo di rischio inferiore. Ma il rischio 0 non esiste. Nel momento in cui un’atleta si ammala, non possiamo escludere che contagi anche i compagni di squadra. L’idea di un ritiro è quella vincente. Si limitano gli spostamenti e si crea un quarantena tenendo sotto osservazione di un gruppo di persone che approfittano del periodo per allenarsi”.
Ha aggiunto: “Se dopo 14 giorni di ritiro nessuno della squadra ha presentato dei sintomi, stiamo facendo giocare calciatori che al 99% non sono portatori del virus. L’idea del ritiro nella prossimità di uno stadio in cui si svolgono le partite, è un’idea da portare avanti. Convivenza col virus non vuol dire lasciar libero di correre il virus. Soprattutto al Sud dove non è arrivato lo tsunami, ma una mareggiata, che è rischiosa. Ok alla ripartenza, ma sotto controllo, non possiamo escludere che il virus riprenda a circolare vistosamente”.
Modello della Bundesliga?
“Sicuramente se viene fuori un asintomatico positivo va messo in isolamento tracciandone i contatti. Se è stato in contatto con altre persone, bisogna fare il tampone a tutti coloro che sono stati a stretto contatto. Individuare ed isolare, poi tutti i negativi possono procedere con le loro attività. E’ ovvio che se non posso fare un test. Devono rispettare la quarantena, perché potenziali portatori. Un buon mix di due strategie possono avviare alcune attività con una sicurezza abbastanza accettabile”.