Pierluigi Lopalco, medico, igienista, da sempre studioso d’epidemiologia e prevenzione della malattie infettive, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di iNews24 a proposito dell’emergenza Covid-19:
Fase 2 appena iniziata. Cosa ci dobbiamo aspettare da un punto di vista scientifico? Che indice di contagio gira attualmente? Può aumentare?
“La curva epidemica è evidentemente in fase di discesa e la velocità di trasmissione tale da indicare il rallentamento della corsa del virus. D’altro canto il virus circola ancora, anche se con grado diverso, nella popolazione quindi il livello di allerta e sorveglianza deve essere garantito in modo da non avere sorprese nel corso di questa fase in cui il movimento di popolazione aumenterà”.
Per evitare un ritorno alla fase 0: panico, tutti serrati in casa, quali sono le cose da evitare categoricamente?
“Necessario che il mondo della sanità, delle imprese e la cittadinanza tutta siano consapevoli dei rischi che si corrono in questa fase. La sanità deve garantire buoni livelli di sorveglianza, il mondo delle imprese deve garantire un buon livello di sicurezza per lavoratori ed utenti, il cittadino deve seguire tutte le prescrizioni e le misure di distanziamento fisico che sono ancora assolutamente necessarie”.
Nonostante la fase 2, qualcuno è rimasto ancora indietro. Parrucchieri, negozianti, ristoratori, il calcio e molti altri. Come si schiera in tal senso?
“Non è un fatto di schieramenti: esistono delle attività che presentano maggiori condizioni di rischio rispetto ad altre. Ma se si garantiscono condizioni di sicurezza ragionevoli, non esistono preclusioni a che alcune attività possano riprendere in sicurezza”.
L’estate è ormai vicina. È possibile sapere se il virus si indebolirà? Riusciremo ad andare al mare?
“Il virus non si indebolisce. Semmai la trasmissione diventa meno efficiente in alcune situazioni. Primo di tutto il fatto di stare all’aperto: le condizioni di vita all’aperto facilitano la possibilità di mantenere il distanziamento fisico. Lo stesso vale per una giornata al mare, a patto che si rispettino le distanze e si limitano gli assembramenti”.
Falsi miti contro terribili realtà. Le sarà capitato di leggere tante, troppe cose in giro per il web. C’è qualcosa in particolare che si sente di smentire o confermare? Come la candeggina ad iniezione che potrebbe funzionare, secondo Trump…
“Iniettarsi candeggina penso sia una tale follia che nessuno davvero possa prendere sul serio affermazioni del genere. Purtroppo esistono altre falsità che corrono sul web e che sono molto più sottili e difficili da identificare come tali. In questo caso bisogna sempre tenere a mente poche semplici regole come non dare retta ai messaggi diffusi su WhatsApp o in catene di messaggistica e riferirsi solo a fonti attendibili”.