GIALLO
Un atto di archiviazione che, letto alla luce di queste dichiarazioni, lascia aperto un giallo. Perché all’epoca Pecoraro diede la spiegazione del perché non c’era quell’audio. Glielo chiarirono una nota della Lega e le mail che intercorsero fra Nicola Rizzoli (designatore), Roberto Rosetti (all’epoca responsabile del progetto VAR, in procinto di andare a guidare gli arbitri dell’Uefa al posto di Pierluigi Collina) e Alessandro Arduino (Project manager di HawkEye Italia, la società che fornisce la tecnologia VAR anche ai nostri arbitri).
L’audio non c’era perché il caso (il secondo, mancato giallo a Pjanic) non rientrava nei casi previsti dal protocollo IFAB (assegnazione di un gol; calcio di rigore; espulsione diretta; scambio di persona), mentre gli episodi che rientrano nel protocollo vengono archiviati per motivi di scuola e per l’implemento del VAR. Pecoraro sottolineò anche come il materiale audio-video di HawkEye gli sia arrivato tramite la Lega e che non aveva evidenziato alcuna irregolarità. Da qui l’archiviazione. Fonte: CdS