Pecoraro (Ex Prefetto): “Napoli/Inter,la difesa d’ufficio dell’arbitro Mazzoleni non l’ho mai mandata giù”
Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma dal 2008 fino al 2015, parla per la prima volta del suo addio e degli anni alla guida della Procura. Ai microfoni de Il Mattino tratta anche un argomento molto delicato:
Non ha sentito il fiato sul collo per nessuna inchiesta?
«Su di me mai, su qualche mio vice ogni tanto… Ma pressioni vere solo dai media come nel procedimento sui rapporti tra alcuni dirigenti della Juve e il mondo degli ultrà o quella del Palermo per false comunicazioni sociali. Perché i media riflettevano l’animo di grandi tifoserie. Ma ciò non ci ha mai né infastidito né influenzato nel nostro lavoro».
Gravina poteva fare di più per non farla dimettere?
«Sinceramente ero anche stanco. Anche perché alcune cose non mi erano piaciute».
Quali?
«La mancata interruzione del gioco di Inter-Napoli e la difesa d’ufficio dell’arbitro Mazzoleni non le ho mai mandate giù. Intervenni duramente. E non c’entra nulla che sono tifoso del Napoli. Il razzismo e la discriminazione territoriale sono una cosa insopportabile. Per me il gioco andava interrotto anche quella sera, come da quel momento in poi è successo. Ma Mazzoleni disse che non aveva sentito nulla, mentre i miei ispettori a bordo campo stranamente avevano sentito tutto e pure riferito. Era un momento strano. Gli incidenti fuori dallo stadio, il clima all’interno di San Siro: mi aspettavo una reazione forte da parte dell’arbitro, cosa che è avvenuta giustamente qualche tempo dopo da parte di Rocchi in Roma-Napoli».
Fonte: Il Mattino