CALCIO FEMMINILE – E. Franco (att. Hellas Verona): “Che emozione debuttare contro la Juventus”
Eleonora Franco: "Devo tutto anche a mister Pachera. Il mio gol l'ho dedicato a lui"
In un’intervista rilasciata ai canali social dell’Hellas Verona, l’attaccante classe 2001 delle scaligere Eleonora Franco parla del suo debutto e sul momento della squadra gialloblu. “L’esordio contro la Juventus? “Non potevo crederci, stavo per entrare. Appena mi fecero scaldare mi prese il panico, la partita non stava andando a nostro favore e io avevo paura di fare male. Durante riscaldamento ricevetti supporto da Ilaria Lazzari e poi, senza neanche accorgermene, ero in campo. Non feci chissà cosa di speciale, ma rimarrà comunque un ricordo importante per me. Sono cresciuta molto in questi anni e questo lo devo non solo agli allenatori che ho avuto, tra cui sicuramente Matteo Pachera, ma anche a un uomo al di fuori del settore: mio nonno. Lui ha sempre creduto in me e in ciò che avrei potuto fare. Se poteva mi seguiva ovunque per vedere le mie partite. Infatti uno dei goal di quest’anno, forse anche uno dei più belli – quello contro il Sassuolo allo stadio Olivieri, gara del campionato Primavera – l’ho dedicato proprio a lui, presente sugli spalti. Ho iniziato a giocare a calcio con mia cugina, nella squadretta del nostro quartiere, Saval. Ci divertivamo tanto insieme e ricordo che il problema più grande era quello di dimostrare ai maschietti delle altre squadre, che non perdevano occasione di ridacchiare quando ci vedevano, che noi valevamo tanto quanto loro: quindi lo dovevamo fare goal e vincere. Siamo poi state chiamate a Bardolino: lì fu un’esperienza totalmente nuova e proprio per questo meravigliosa. Ricordo la prima partita, ero molto piccola e fino a quel giorno avevo sempre visto campi a 7. La mia prima partita su un campo a 11, ero super emozionata! Mi fecero entrare negli ultimi 20′ e, a 5′ dalla fine, riuscii a segnare! Le mie compagne, anche se ancora non mi conoscevano bene, corsero ad abbracciarmi. Sicuramente indimenticabile. Ricordo quasi tutte le partite giocate, sia belle che brutte“.
La Redazione