L’autocertificazione collettiva della Federazione Medico Scientifica italiana

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Valga lo stesso discorso per il supporto psicologico e per quello tecnologico, utile al monitoraggio, alla prevenzione e al tracciamento dei contagi. Nel protocollo si parla dell’ipotesi – per gli allenamenti di squadra – di dotare di un braccialetto che registri la posizione degli atleti in palestra allo scopo di mantenere il distanziamento sociale. Esempio: nella pallavolo le «schiacciate» sono considerate un fattore a rischio 4 (elevato), quindi il braccialetto serve all’atleta a percepire immediatamente se si scende sotto il livello consentito di distanziamento sociale.

Con tutto il rispetto: qui Marte, a voi Italia. In ogni caso: il report è stato consegnato. Offre una strategia, integrata con il protocollo di screening ad hoc e le raccomandazioni elaborati dalla FMSI, la Federazione Medico Sportiva Italiana. Di fatto siamo di fronte ad una autocertificazione collettiva di tutto il movimento sportivo italiano. Ora tocca al Governo decidere i modi e i tempi della progressiva ripresa di allenamenti e gare, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti. Fonte: CdS

 

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