Recanatesi: “Disegno politico che non capisco, l’Esecutivo temporeggia”
Franco Recanatesi ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la trasmissione Punto Nuovo Sport Show: “Il calcio non è né il primo né deve essere l’ultimo pensiero del Paese, visti i soldi che fa girare. Perché gli sport individuali possono riprendere al 4 Maggio ed un giocatore non può tornare ad allenarsi in campo, uno per volta? C’è un disegno politico che non capisco fino in fondo, per scoraggiare la ripresa del campionato di Serie A. Siamo difronte ad un esecutivo che non sa bene cosa fare, temporeggia. La Germania è un esempio valido, ha cominciato dopo di noi ed ha trovato il bandolo della matassa prima di noi, sembra che noi andiamo alla cieca. “Immuni” è un’applicazione che deve avere la maggior parte della popolazione, sennò a che serve tenerlo se facoltativo? Se noi italiani fossimo più coscienti, ligi e meno farfalloni, potremmo uscire prima e con più dignità. Malagò? Mi stupisce molto. Da una parte capisco il fatto che si è schierato sul fronte del ‘no’ per proteggere le altre discipline sportive. Non ha senso, però, per un uomo che è al capo dello sport, sapendo che il calcio è un’industria e che l’economia è a cascata. Penso che se il calcio non dovesse ripartire ci saranno una serie di azioni legali senza fine”.