Premier League: L’Arsenal fa da apripista per gli allenamenti
Inghilterra da oggi Gunners al lavoro
È l’Arsenal a fare da apripista si tratta con medici e governo. Ancora nessuna data per l’inizio ufficiale degli allenamenti: si spera nel 23 maggio, chiusura entro luglio.
Si farà di tutto, fino all’ultimo, per ricominciare. E i club di Premier League adottano un metodo diverso, più sottotraccia, ma non per questo meno efficace per arrivare alla meta: tutti ad allenarsi a pieno regime entro il primo giugno, campionato finito entro il 31 luglio.
E così si tengono discussioni ufficiose tra club e Premier League, governo e autorità sanitarie, senza videoconferenze e riunioni ufficiali (la prossima è prevista per venerdì prossimo), senza proclami. Tanto, a decidere, saranno due cose: la pandemia e il parere dei medici. Quest’ultimo dipenderà dal numero di tamponi disponibili (al momento se ne fanno meno di 25.000 al giorno, a fronte della promessa del governo di arrivare a 100.000 entro fine aprile), dall’affidabilità dei test sierologici (e l’annuncio dell’Oms secondo cui non vi sarebbe garanzia di immunità per chi è già stato contagiato non promette bene) e dalla capacità di trovare un protocollo credibile (e qui siamo, nuovamente, in alto mare).
Ma, almeno, si lavora. Un passo alla volta. Primo traguardo, via agli allenamenti a pieno regime entro il primo giugno. Attenzione, stiamo parlando di allenamenti “veri” – una specie di ritiro precampionato -, non di sedute a piccoli gruppi come quelle che fa l’Arsenal a cominciare da oggi (il centro sportivo resta chiuso, i giocatori arrivano vestiti e si allenano da soli). Fonte: CdS