ESCLUSIVA – P. Compostella Jiosy (vocalist): “Dopo la pandemia torneremo ad esaltarci per la nostra squadra del cuore”

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In questo momento dove tutto il mondo è bloccato dalla pandemia Covid-19, dove l’obiettivo finale è uscirne vincitori, anche il calcio cerca di trovare il mondo per tornare alla vita di prima. Anche chi come i vocalist nelle discoteche come Peppe Compostella Jiocy che ilnapolionline.com ha intervistato sul suo lavoro e sul momento della pandemia.

 

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Vorresti presentarti ai nostri lettori, mi dicesti ieri che hai lavorato in passato anche in radio. “Innanzitutto un saluto ai lettori di questo fantastico giornale web, grazie a te Alessandro per l’attenzione. La radio mi accompagna sin da bambino, come tutto il mondo della musica del resto. Ho avuto il mio primo approccio ai microfoni all’Accademia di conduzione Radio Televisiva diretta da Max Poli in zona Parioli, Roma. Da li si sono susseguite varie esperienze presso emittenti regionali Campane, ad oggi non sono impegnato radiofonicamente parlando”.

Ora sei vocalist e lavori nelle discoteche, come nasce questa tua seconda passione? “La passione per la discoteca è frutto di anni di Animatore turistico in strutture balneari, dove ho realmente cominciato a sviluppare le mie doti da conduttore ed ho iniziato a capire come rivolgersi ad un pubblico numeroso. Ad oggi, il Vocalist è diventato il mio lavoro principale, amo girare in Club e Discoteche, conoscere persone e soprattutto esibirmi!”.

La pandemia in questo momento sta mettendo in ginocchio il nostro paese. Tu come stai passando il tempo in attesa di tornare al lavoro? “Bhe la pandemia l’ho affrontata un po come tutti, c’è stata una prima fase di stress emotivo, ma poi pian piano impegnandomi mentalmente e fisicamente sono riuscito a trovare il giusto equilibrio. Permettimi di dire ai ragazzi che mi seguono alle serate, agli amici DJ ed a tutto il mondo della Notte, che appena avremo il via libera ci sarà da divertirsi”.

In Italia c’è la divisione tra chi vorrebbe che il calcio tornasse e chi invece lo considera meno. Tu da che parti ti schieri? “Alessandro la questione calcio è analoga a quella della Movida, rispetto tutti gli appassionati del settore tra cui i tuoi numerosissimi lettori, bensì mi sento di dire che al momento la sicurezza e la salute è prioritaria. Avremo sicuramente modo, in futuro prossimo, di entusiasmarci ed emozionarci seguendo la nostra squadra del cuore”.

So che sei un appassionato di calcio, segui le gesta del Napoli. Quando si tornerà a parlare della squadra azzurra, cosa ti aspetti per il presente e per il futuro? “Seguo molto il calcio, sono un’appassionato di Sport a 360 gradi, non ho una vera e propria squadra del cuore, sono amante del bel calcio, ma ancor di più delle tifoserie che si ritrovano ad ogni partita per incitare la propria squadra. Se restiamo in Tema Napoli, anche lì come ho detto prima, ci sarà da divertirsi”.

Fonte: foto Jacopo Pellino

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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