Con la ripresa del campionato l’ultima rata delle TV non è più in dubbio

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LA DATA DEL 29 APRILE 

Factory della Comunicazione

Conte ha fatto giocare a tutti i supplementari, ma che succederà se si andrà ai rigori? Intanto, c’è la data del 29 con l’assegnazione dell’appalto alla società che produrrà i test sierologici che costituiscono, insieme ai tamponi. Il supporto indispensabile per il primo screening per far cominciare l’attività e ammettere in gruppo gli atleti-lavoratori.

DIRITTI TV E STIPENDI

E tra le date da tener conto se ne innesta un’altra, quella legata ai diritti Tv, ossigeno per la sopravvivenza di un calcio che corre per salvare, con la fine della stagione, i propri conti. Gli atteggiamenti su protocolli, questioni mediche e dispute di natura tecnica dipenderanno da quello che succederà dal 3 maggio in avanti. Dopo una lettera inviata venerdì scorso i club di Serie A potrebbero emettere le fatture dell’ultima tranche relativa ai diritti tv: si tratta di un totale di circa 220 milioni di euro. Tutto ruota attorno a questa partita e ai conseguenti quattro mesi di stipendio da versare ai calciatori. Una torta complessiva da 600 milioni di euro. Quando quelle fatture saranno emesse (a fronte di un credito che corrisponde ad un contratto con le Tv e le varie piattaforme) i club di calcio andranno presso le banche per poter alimentare la linea di credito grazie alla quale sopravvivono. Fonte: CdS

 

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