Mercato azzurro: Allan – Sesta stagione in azzurro, più luci che ombre
Ormai non è più il caso di pensarci più al Psg e a quella proposta che gli avrebbe cambiato la vita: sette milioni di euro, spicciolo più o centesimo meno, per cinque anni. Ma eravamo nel rigido inverno del 2019, è volato via il tempo, e varie cose sono cambiate. Intanto, Allan è tornato: è quello che si era fermato, ma guarda un po’, proprio quando la trattativa per la cessione al Paris Saint Germain era saltata e Ancelotti, per tutelarlo, gli negò anche una trasferta a San Siro, contro il Milan.
«Meglio che stia qui dopo una settimana travagliata». Dall’estasi al tormento, in pochissimi giorni, come succede quando c’è il mercato aperto: perché c’è stato un momento, in un albergo di Roma, che Allan seriamente ha avuto la percezione di essere in vista di una svolta, poi il Psg rimane su un’offerta ritenuta inadeguata al valore del brasiliano e l’accordo evaporò. Ma qualche strascico nell’inconscio rimase e si notò nel rendimento.
Poi Allan ha ricominciato: ha vinto la Coppa America con il Brasile e ha faticosamente ritrovato se stesso in un anno in cui ne sono successe troppe, anche fisicamente. Ne ha saltate dodici, e non gli era mai capitato nelle sue precedenti cinque stagioni con il Napoli: ha appena superato le duecento presenze (sta a 201) e questa è l’annata in cui potrebbe mettere assieme il minimo personale di partite in azzurro. Arrivò nel 2015, diciotto milioni di euro per averlo dall’Udinese. Fonte: Cds