ESCLUSIVA – Fabio Still (speaker radio Ibiza): “Tornare a seguire il calcio servirà a distrarci dalla pandemia”
All'interno l'intervista allo speaker e autore di Radio Ibiza
Tutto il mondo è in piena lotta contro la pandemia Coronavirus, con l’auspicio di uscirne vincitori il prima possibile. La radio è uno strumento dove si parla del Covid-19, ma anche dove si sdrammatizza nel migliore dei modi. Ilnapolionline.com ha intervistato lo speaker storico e autore di Radio Ibiza Fabio Still.
Come nasce l’amicizia e a seguire la collaborazione con Alessandro Bolide per Radio Ibiza? “A settembre scorso Alessandro venne come ospite in Crazy Ibiza , il programma che conduco da circa 7 anni su Radio Ibiza. Durante l’intervista i nostri discorsi si intrecciavano in maniera spontanea, un po’ come se ci conoscessimo da anni. Battuta dopo battuta Bolide ha conquistato gli ascoltatori con la sua professionalità e la sua leggerezza. Da allora non ci siamo più separati. Ovviamente trasmettere insieme ogni giorno per due ore ha fatto si che si creasse una grande amicizia fatta di stima, rispetto e grande affetto. Ora come ora non riesco ad immaginare Crazy Ibiza senza Ale. Ogni mattina dalle 7 alle 9 apriamo il palinsesto di Radio Ibiza facendo divertire gli ascoltatori. Il consiglio è quello di ascoltarci in tutto il sud Italia in Fm o su www.radioibiza.it“.
In questo periodo di pandemia, Radio Ibizia sta trattando l’argomento con i suoi radio-ascoltatori? “In tantissimi anni di conduzione radio devo dire che questo è uno dei periodi se non il più difficile che io abbia mai affrontato. Le persone hanno tanti pensieri per la testa e questo stato di tristezza e paura di quarantena mette delle barriere psicologiche tra la gente. La radio in un periodo cosi complicato è diventata l’anello di congiunzione tra realtà e fuori realtà. Un mezzo di distrazione sano e trasparente.
La musica dance nel nostro caso e i contenuti trattati con leggerezza e simpatia aiutano tanti ascoltatori che ci ripagano con una grande l’interazione. L’argomento covid cerchiamo di affrontarlo in due modi diversi: il primo aggiornando chi ci segue con news interessanti, informative e soprattutto costruttive , il secondo cercando di sdrammatizzare il tutto con l’ironia di Bolide con il quale mi sto cimentando anche come spalla comica. Chissà se questa grande sinergia possa portarci anche al di fuori della radio con qualche bel progetto artistico”.
Prima di intraprendere la carriera di speaker storico di Radio Iibiza, cosa ti sei occupato in passato? “In Realtà la radio nella mia vita professionale c’è sempre stata.
Ho cominciato nel 1999 presso Radio Punto Zero e da li è partito un percorso incredibile attraverso Radio Quinta Rete, Radio Luna, Radio Antenna Uno, RTL 102.5 e tante altre aziende di comunicazione con il ruolo di speaker e autore di programmi. Un percorso che dura da 20 anni. Ovviamente affascinato sempre dal mondo dello spettacolo e della comunicazione in concomitanza alla radio sono nati tanti altri progetti ed esperienze importanti. In tv per esempio sono stato Autore, creatore, inviato e conduttore di diversi Format Tv in onda sul digitale terrestre e sul satellite : Notti Brave, Contatto Tv, Beauty Day, Still Office, Sex In The City, Tutti In Campo. Ho partecipato ad eventi importanti in qualità di presentatore nella mia città, l’ultimo, il capodanno sul lungomare Caracciolo. Nel 2015 ho scritto il mio primo romanzo “Legato alla realtà” edito da Eracle con la prefazione di Luca Abete. Un libro che mi ha dato tantissime soddisfazioni tra le quali quella di aver venduto oltre 20 mila copie”.
Il nostro giornale web si occupa di sport e in modo particolare di calcio. Se sei appassionato pensi che tornando alle giuste condizioni, il calcio possa essere una piacevole distrazione? “Da tifoso e sportivo dico che sicuramente il calcio può essere una grande distrazione per tutti in questo periodo e quindi il mio augurio è che si possa ripartire al più presto a porte chiuse. Sono felice che tra i tanti argomenti il nostro governo stia pensando insieme alle società di calcio un probabile ritorno al campionato entro l’estate.
Ora però la priorità resta la sicurezza, con la speranza che un giorno non troppo lontano possiamo ritornare a tifare anche sugli spalti e non solo da casa”.
Una settimana fa è venuto a mancare il nostro scrittore sudamericano Segulveda. Un tuo personale pensiero. “Sicuramente la mia passione per la lettura e la scrittura negli anni mi hanno aperto le porte della mente a tutto un mondo di scrittori stimatissimi nel mondo. Quando ho letto da alcuni quotidiani la morte di Luis Sepúlveda sono rimasto malissimo. Uno Scrittore di grande spessore, giornalista e sceneggiatore cileno che nella sua carriera ha scritto circa 25 libri. Lo ricorderò sempre per le sue parole a difesa dei diritti dell’uomo. Lui è stato anche un grande attivista in Cile. Una perdita immensa per il mondo della cultura.
Mi auguro davvero di cuore che questo virus ci abbandoni al più presto e che tutto il mondo ritorni alla normalità. Normalità che molto spesso abbiamo sottovalutato e che sicuramente apprezzeremo molto di più quando ritornerà nelle nostre vite”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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