L’IDEA IN ATTESA DELLA FASE UNO DAL 24 MAGGIO
Arbitri in stile Europeo. Un indennizzo da Uefa in caso di maxi ritiro.
Per tutelare tutto il gruppo, serve un investimento da 600 mila euro. Come succede agli internazionali.
Un trattamento in stile Europeo per gli arbitri. Potrebbe essere questa la proposta da presentare all’AIA (e di conseguenza alla Federcalcio) da parte dei direttori di gara di Serie A nel caso in cui per la seconda fase (posto che il Governo dia l’ok alla prima), ovvero quella della ripresa del campionato, il gruppo dei 65 a disposizione della CAN (21 arbitri, 40 assistenti e 4 VAR PRO) dovessero venir rinchiusi in un maxi-ritiro, come per le squadre. D’altro canto, succede esattamente la stessa cosa alle squadre arbitrali quando vanno a dirigere una grande competizione, sia essa Europea o Mondiale. Il clima di base è sicuramente differente (non ci sono emergenze sanitarie come quella che stiamo attraversando), ma sempre in ritiro, in attesa di designazione, devono rimanere. In campo europeo, l’indennizzo a giornata (a prescindere dunque dalla partita eventualmente diretta) si aggira attorno ai 200 euro. Potrebbe succedere lo stesso anche per i direttori di gara della Serie A. Fonte: CdS