Su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Sandro Ruotolo, senatore:
“Un attimo dopo essere andato in onda il servizio di Vittorio Feltri, io e Maurizio De Giovanni ci siamo sentiti. Più volte ho espresso il mio disappunto nei suoi riguardi, poco fa ho messo in rete l’esposto che avevo fatto a Settembre 2019. Io e Maurizio ci siamo detti che quello non è un punto di vista, siamo per la libera espressione, ma quegli atteggiamenti sono crimini. Di fondo c’è uno sfondo razziale considerando il popolo meridionale inferiore, non è accettabile. Abbiamo una costituzione nata con sacrificio di milioni di italiani, dopodomani ricordiamo la liberazione ed il razzismo, l’omofobia, la xenofobia sono fuorilegge. Per noi c’è la violazione della legge e in tal senso procederemo con un avvocato. I soldi che eventualmente recupereremo dalla causa saranno destinati al Cotugno. Abbiamo presentato un esposto all’AGCOM e vediamo come si esprime. Un servizio pubblico, come la RAI, è una cosa, le reti private un’altra, ma tutti devono rispondere ad una linea generale. È vietato vietare, ma abbiamo sempre una possibilità: spettatori, lettori, radioascoltatori cambiassero canale”.