Prima missione di Gattuso: Napoli ritrovato
Nell’incertezza generale, nonostante qualche schiarita all’orizzonte sotto forma di date e orientamenti, e soprattutto di campo e pallone, la certezza del Napoli ha un nome: Gattuso. Il grande motivatore e il punto di riferimento di una squadra che, nonostante tutto, continua a lavorare con estrema serietà anche in quarantena. Anche in casa: situazione surreale, certo, ma ogni singolo giocatore sa perfettamente di poter contare sempre, in qualsiasi momento, sull’allenatore. Rino c’è, e paradossalmente questo incredibile momento di paralisi e terrore, di tristezza diffusa, ha avvalorato il trionfo della sua prima missione: il ritorno del gruppo.
Un gruppo unito che prima del vertice di ieri con Spadafora coltivava la speranza concreta di tornare ad allenarsi già il 4 maggio: a suo tempo, si vedrà. Ma nel frattempo Gattuso studia per farsi trovare pronto come e più di prima: una volta ottenuto il placet, infatti, sembra proprio che il suo Napoli sarà tra le prime squadre a tornare in campo in Coppa Italia. Un obiettivo vero e anche possibile: motivazioni a gogò. E ancora: il campionato e poi la Champions con il Barça, al Camp Nou, e soprattutto il rinnovo. Quanta strada, quante storie. E quanta fame: è Gattuso, del resto. Uno che lotta da una vita. Fonte: CdS