Dopo la lettera inviata da Santa Giulia, ecco la netta presa di posizione delle società. Al momento nessuno spiraglio qualcosa potrà modificarsi se riprenderà il campionato.
LEGA-SKY FINE DELLE TRASMISSIONI
Interrotti i dialoghi fra via Rosellini e la pay-tv: i club hanno ritenuto inopportune le richieste di uno sconto avanzate. Entro il primo maggio dovrà essere saldata la rata da 233 milioni.
Canali di comunicazione chiusi. L’effetto della lettera inviata martedì di Sky, oltre alla netta presa di posizione della serie A, ha finito per interrompere ogni dialogo tra via Rosellini e la tv di Santa Giulia. Attenzione, possibile che, in queste ore, qualche contatto informale tra le parti ci sia anche stato, ma solo per ribadire le proprie posizioni. E, se quella di Sky è quella di lavorare allo scopo di «trovare soluzione reciprocamente utile», quella della Lega è una porta sbarrata.
Certo, magari più avanti potrà anche riaprirsi, ma non sono questi i tempi e, soprattutto, non è questo lo scenario. Tanto più che anche quei club che, inizialmente, erano disposti ad ascoltare le ragioni delle televisioni, ora si sono irrigiditi e adeguati alla maggioranza. La linea adesso è: niente sconti e niente dilazioni. Quindi, la prossima e ultima rata per i diritti tv, di complessivi 233 milioni, contando Sky, Dazn e Img, dovrà essere pagata entro la regolare scadenza del 1° maggio. A breve i legali di via Rosellini prenderanno contatto con i colleghi di Santa Giulia. Ma è già chiaro che, qualora non venissero rispettati i termini, scatteranno le ingiunzioni di pagamento. Fonte: CdS