Coronavirus – Cosa può cambiare per bambini ed anziani. Domande e risposte
Dalle pagine de Il Mattino ci saranno le restrizioni dal 4 Maggio, in modo particolare gli anziani e i bambini inerenti sempre la pandemia Covid-19.
Gli anziani avranno delle restrizioni? “In linea di massima sembra essere stata abbandonata l’idea di proibire agli anziani, una delle categorie maggiormente a rischio, di uscire di casa. Si punta però a delle raccomandazioni rivolte ai cittadini che hanno più di 65 anni: meglio ridurre al massimo la frequentazione dei luoghi pubblici, semmai si potrà ragionare sulla limitazione in alcune fasce orarie. Secondo gli esperti appare evidente che costringere a restare all’interno dell’abitazione le persone meno giovani, per un periodo troppo lungo, rischia di causare danni psicologici e fisici non accettabili. Per questo alla popolazione più anziana, sarà chiesta ancora maggiore prudenza, ma un divieto totale di uscire non ci sarà. Attenzione sarà posta su rosa e case di riposo dove in realtà sta continuando a circolare il virus”.
I bambini potranno giocare fuori? “I bambini sono prigionieri nelle case praticamente da due mesi, stanno vedendo la primavera dalle finestre. Si salvano solo le famiglie che hanno giardini o grandi balconi. La riduzione del lockdown, a partire dal 4 maggio, se da una parte non prevederà la riapertura degli asili e delle scuole, dall’altra consentirà ai più piccoli finalmente di uscire. Anche i parchi e i giardini pubblici all’interno delle città saranno riaperti e potranno ospitare sia i più piccoli, sia gli adulti. Servirà comunque senso di responsabilità da parte della popolazione: anche all’aria aperta sarà necessario mantenere le distanze di sicurezza ed essere sempre molto prudenti, con attenzione particolare alle norme igieniche, a partire da un frequente e accurato lavaggio delle mani”.
La Redazione