A meno che lo scenario non cambi ancora una volta, i cancelli di Castelvolturno dovrebbero riaprirsi, per poi richiudersi, il prossimo 4 maggio, data in cui ci si dovrebbe riprendere ad allenare. Il Corriere del Mezzogiorno fa il punto della situazione sulle misure adottate e su come la SSCN si stia preparando a garantire la sicurezza dei suoi tesserati. “La squadra andrà in ritiro permanente e, se sarà confermato, i giocatori si trasferiranno nell’hotel del centro sportivo dal 4 maggio, ospitati ovviamente in maniera esclusiva. Prima di ciò ovviamente c’è la trafila sanitaria cui ogni giocatore dovrà sottoporsi. Al di la dello screening sanitario «normale», i test anti-Covid, sia molecolari (i classici tamponi) che quelli sierologici. I primi saranno effettuati a domicilio, per due o anche tre volte, a partire da settantadue ore prima del raduno a Castelvolturno. Poi quelli sierologici che saranno poi ripetuti all’inizio di ogni settimana. Termoscanner all’ingresso per la misurazione quotidiana della temperatura, guanti (che i giocatori utilizzeranno nello spogliatoio ma anche durante gli allenamenti) e mascherine che invece chiunque (a parte la squadra) entrerà nel centro sportivo e soprattutto nello spogliatoio avrà l’obbligo di indossare. Nel frattempo il Napoli è pronto all’isolamento: al centro sportivo di Castelvolturno sono previsti due ingressi, l’uno riservato solo ed esclusivamente alla squadra e al gruppo sportivo, l’altro per i dipendenti del club e per chiunque abbia necessità di entrarvi per recapitare dalla posta al cibo, alla biancheria”.