In attesa di poter vincere la battaglia contro il Covid-19, il mondo del calcio cerca le soluzioni più adatte per poter ripartire, sempre con le dovute cautele. Anche i club Napoli navigano a vista per poter tornare a tifare la squadra azzurra, come il presidente del Club Napoli Milano partenopea Cammillo Cimmino intervistato da “ilnapolionline.com”.
Ti volevo chiedere voi come club Napoli in che modo vi state organizzando in questo periodo di pandemia Covid-19? “Buongiorno Alessandro noi come club l’unica cosa che possiamo fare e restare sempre in contatto tramite i social e chat varie tra noi del direttivo e con i nostri soci Per quello che possiamo restiamo sempre uniti Siamo diventati una grande famiglia di pizzaioli cuochi e pasticceri Cuciniamo e facciamo a gara con foto dei nostri piatti E aspettiamo con impazienza che tutto finisca per rivederci e riabbracciarci tutti Abbiamo dovuto rimandare la festa del compleanno del club che era in programma proprio questo mese”.
A livello di messaggi di beneficenza voi vi state organizzando in qualche modo per mandare un messaggio forte a chi ne ha bisogno? “Come beneficenza si è deciso di lasciare libera scelta. Come club non ci siamo orientati verso nessun ente specifico Ci sono stati più soci che nelle chat proponevano di fare offerte per un ente che personalmente è più legato E ognuno di noi nel suo piccolo ha donato qualcosa”.
Visto che al momento non c’è il calcio, per la situazione che tutti noi sappiamo, come stai occupando le tue giornate? “Personalmente la sto vivendo con alti e bassi Ci sono giorni che vorrei scappare perché mi sento soffocare ma il mio senso del dovere fa si che resisto rinchiuso in casa Si esce 1 volta a settimana per la spesa e per andare a controllare il bar che è chiuso da marzo E si controlla che non va via la corrente e si pulisce un po di polvere Rinchiuso in casa però ce più tempo per programmare la nuova stagione del club Mi appunto un po di idee che poi quando sarà proporrò al direttivo Ho una voglia matta di tornare negli stadi a sostenere il Napoli ma quello che mi manca di più è la mia grande famiglia partenopea Sono orgoglioso di essere il presidente di un grande club Fatto da persone eccezionali che ogni volta non vediamo l’ora di stare insieme E in questo periodo si soffre molto il non stare insieme”.
Infine ti vorrei chiedere del Napoli, soprattutto per il futuro. Pensi che questa squadra verranno fatti dei piccoli ritocchi, oppure una sorta di mini risoluzione? “Per quanto riguarda il Napoli ho l’impressione che ci sarà una piccola rivoluzione A parte i fine contratto che ormai ho perso quasi la speranza su un loro rinnovo Qualcuno di titolare andrà via Si sentono già tanti nomi tra arrivi e partenze Ma credo si ancora troppo presto per avere delle certezze Bisogna ancora vedere come finirà se finirà questa stagione Anche se a porte chiuse spero si torni a giocare e concludere questa stagione in tutte le sue competizioni Ce ancora qualche obiettivo da raggiungere Credo ancora nel piazzamento Champions e ce la possibilità di portare a casa un trofeo E noi finalmente tornare a sostenere nel nostro club”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA