FATTORE COLAO
In Federcalcio c’è fiducia che l’autorizzazione arrivi almeno per la Serie A, a prescindere da un eventuale allungamento del lockdown per il Paese. A confortare via Allegri in questo senso, ci sono pure le valutazioni di Vittorio Colao, il manager incaricato dal Premier Conte per guidare la task force della cosiddetta “Fase 2”. Nella tabella di riepilogo delle classi di rischio, infatti, l’attività sportiva è considerata di livello medio-basso. Ebbene, tenuto conto che l’orizzonte temporale per l’effettivo ritorno in campo per le partite è la fine del mese di maggio, sembra che tutti i tasselli possano incastrarsi.
RITIRO DOPO L’ISOLAMENTO
Attenzione, però, perché le turbolenze non mancheranno. Una ad esempio potrebbe riguardare il ritiro che i club dovrebbero organizzare per la prima fase di ripresa degli allenamenti. Durerà non meno di due settimane. E c’è già chi si chiede come si possa imporre ai giocatori un’altra sorta di clausura dopo essere già rimasti in isolamento per due mesi. Qualcuno ha anche dovuto osservare periodi di quarantena, senza nemmeno poter avere contatti con i familiari. Fonte: CdS