ESCLUSIVA – E. Cammaroto (agente Fifa): “Sulle date della ripresa del campionato c’è fin troppo ottimismo”
All'interno l'intervista all'agente Fifa tra mercato e Coronavirus
Tutto il mondo sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita, sconfiggere la pandemia del Covid-19, difficile ad ora fare previsioni su quando si tornerà alla vita di tutti i giorni. Anche il calcio cerca di programmare il futuro e ilnapolionline.com lo ha chiesto in un’intervista all’agente Fifa Emanuele Cammaroto.
Visto il momento delicato che sta attraversando il paese, a causa del Coronavirus, come state lavorando in particolare voi agenti Fifa? “La tecnologia in questo è un grande supporto per poter lavorare e tenerci in contatto. Stiamo cercando di non perdere di vista i vari contatti e di portarci avanti con il lavoro in attesa di tempi migliori e che si possa tornare alla vita di prima per programmare al meglio il mercato estivo”.
Intanto il mondo del calcio parla di riprendere gli allenamenti a inizio Maggio e a fine mese di tornare all’attività agonistica. Cosa ne pensi in merito? “La situazione pandemica del nostro paese è più grave di quello che si può pensare, quindi noto troppo ottimismo da parte del mondo del calcio. Purtroppo si guarda solo all’aspetto economico e non di quello che c’è intorno. Ad oggi per me è impensabile ipotizzare date per gli allenamenti e di ritornare al calcio giocato, perché il Covid-19 è ancora in circolazione e i numeri non sono calati. Senza dimenticare che quando si tornerà all’attività agonistica, gli stadi saranno vuoti e senza giornalisti, se non pochissimi addetti ai lavori che gli verrà fatto un tampone con i vari strumenti. Non so come si fa a parlare di calcio giocato e leggere di presidenti che litigano in un momento come questo, ma alla fine non credo che si inizierà a fine Maggio”.
Notizia di ieri pomeriggio che Mino Raiola non è più l’agente di Lorenzo Insigne. A cos’è dovuto questa separazione tra le parti? “Non è un mistero che Mino Raiola avrebbe voluto fare un’altra delle sue cessioni in estate, Insigne sarebbe stato il prossimo. Il capitano del Napoli ovviamente voleva restare e quindi si è preferita la separazione tra le parti. Ti confermo le voci in queste ore di Pastorello come intermediario. Quest’ultimo è il procuratore di Meret e il portiere sarà un tema caldo della sessione estiva. Ovviamente nel mercato tutto è possibile, ma visto l’investimento fatto dal Napoli, sono per la sua permanenza in azzurro, visti i buoni rapporti con il d.s. Giuntoli e la società partenopea”.
Prima di questa sosta forzata erano molto vicini i rinnovi di Mertens e Zielinski. Pensi che possano cambiare le carte in tavola dopo questa pandemia? “Su Zielinski ti posso dire che è un affare virtualmente chiuso, trovato l’accordo su tutta la linea, manca davvero poco. Mertens? C’è il 51% che l’operazione vada a buon fine, ma non è da escludere un colpo a sorpresa. Del resto si sa che fino a quando non ci sono le firme, qualsiasi club si possa interessare al belga e non mancano le pretendenti. La pandemia porterà inevitabilmente ad un netto calo dei prezzi dei calciatori, quindi ad esempio potrebbe anche restare Koulibaly. Il Napoli comunque cederà due o tre elementi forti nel mercato estivo questo te lo posso confermare”.
Infine quanto c’è di vero sulle trattative del Napoli su Boga e Tsimikas? “Sull’esterno offensivo del Sassuolo Boga, non solo c’è un forte interesse, ma è una trattativa molto ben avviata. E’ chiaro che il club emiliano non può più chiedere cifre alte visto quanto sta accadendo, però è un’operazione che può andare a buon fine. Tsimikas? Non nego che piace come terzino sinistro, ma non è l’unico nella lista del d.s. Giuntoli, ce ne sono altri e dopo un lungo casting alla fine verrà scelto il sostituto del partente Ghoulam”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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