Non ci sarà il muro contro muro per la questione stipendi. Si partirà dall’ accordo collettivo dei presidenti in merito alle due mensilità, ma gli azzurri non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione. Il Napoli vorrebbe proporre una riduzione di 1,5 mensilità (e 2 in caso di stop definitivo della stagione). Lo stipendio di marzo non è stato accreditato, d’altronde come hanno fatto in tutta la serie A. E Gattuso vorrebbe che quelli del suo staff non fossero coinvolti nel taglio degli ingaggi. Neppure in minima parte. Ma è questo un tema che verrà affrontato quando ci sarà un incontro con De Laurentiis. La vicenda è tutta in divenire: anche perché è evidente che, dopo aver congelato l’ultima mensilità, bisogna capire quando si tornerà a Castel Volturno. Di sicuro, i collaboratori di Gattuso non hanno mai smesso di lavorare in questi giorni di quarantena. Per consentire ai giocatori, uno a uno, di avere sempre risposte ai quesiti sulla preparazione atletica. E visionando di giorno in giorno le prestazioni
Il Mattino