Uno sport dopo l’altro: anche la Pallavolo si arrende
Dopo il rugby e il basket anche la pallavolo si arrende al coronavirus e decreta la conclusione di tutti campionati, di ogni i ogni serie e categoria senza assegnazione degli scudetti, delle promozioni e delle retrocessioni tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.
La federvolley è arrivata a queste decisioni, si legge in una nota, «tenendo anche conto dei recenti DPCM e delle Ordinanze emesse dal Governo e dalle Regioni, all’interno delle quali non emergono date certe circa la possibilità di riprendere l’attività sportiva in condizioni di completa sicurezza. Le istituzioni nazionali, regionali e medico-scientifiche, inoltre stanno continuando a ritenere necessarie misure di distanziamento sociale per il superamento di questa drammatica emergenza».
Il primo sport di squadra a fermarsi ufficialmente era stato quello con la palla ovale, il rugby, lo scorso 6 marzo, martedì era stata la volta del basket a dichiarare chiusa la stagione senza nè vincitori nè vinti. Una decisione «sofferta ma inevitabile», quella del n.1 della federbasket, Gianni Petrucci.
Il Mattino
Il primo sport di squadra a fermarsi ufficialmente era stato quello con la palla ovale, il rugby, lo scorso 6 marzo, martedì era stata la volta del basket a dichiarare chiusa la stagione senza nè vincitori nè vinti. Una decisione «sofferta ma inevitabile», quella del n.1 della federbasket, Gianni Petrucci.
Il Mattino