IL RISPARMIO DEL NAPOLI
«Il Coronavirus ha costretto il mondo intero ad affrontare una crisi senza precedenti». Ma quando, anche per dare il senso del collasso economico della Serie A a causa del Covid-19, nel comunicato il presidente Dal Pino e l’ad De Siervo volevano inserire i dettagli delle perdite (peraltro, già rese note dalla Figc: dai 313 milioni in caso di ripresa a porte chiuse agli oltre 700 milioni per lo stop definitivo) De Laurentiis ha urlato la sua indignazione. «Che senso può esserci a certificare queste perdite? Perché dobbiamo far sapere i fatti nostri? Perché sponsor, tifosi e fornitori devono conoscere questi dati?».
Una sfuriata con il numero uno del Napoli che ha minacciato di non firmare il documento e di non prendere più parte alle assemblee di Lega. Un po‘ tutti hanno iniziato a dare ragione al patron azzurro. E le cifre del crac del sistema calcio sono sparite dal documento finale della Lega. Il Napoli ora procederà alla comunicazione dei tagli: si inizierà con le prime due mensilità, quelle minime. Marzo e aprile. Fonte: Il Mattino