Critiche e perplessità da alcuni settori al Protocollo varato dai medici sportivi. Soprattutto sul largo uso dei tamponi, nuovo kit per favorire il ritorno in campo. Un set di analisi Rna dagli States potrebbe arrivare in Italia e risolvere i problemi di screening per tutti. Permetterebbe allo sport diagnosi etiche e di massa. Il dettaglio della situazione nelle ventuno regioni italiane. Nel nord spicca il maggior numero di casi.
C’è una novità che, oltre ai chiarimenti, potrebbe stemperare il clima caldo successivo alla diffusione del protocollo dei medici dello sport che raccomanda alcune norme per il ritorno in sicurezza all’attività sportiva. Nelle prossime ore potrebbe essere validato un test che affiancherebbe l’uso dei tamponi (raccomandato nella misura di uno ogni quattro giorni per atleta dalla FMSI) e dei test seriologici. Si tratterebbe di un kit preparato dalla casa farmaceutica americana Abbott (oltre 30 miliardi di fatturato) che consentirebbe di capire nello stesso tempo se l’infezione è attiva e se si sono sviluppati gli anticorpi. Di questo test ne avrebbero parlato ai vertici Stati Uniti e Italia. Anche fra gli staff presidenziali di Donald Trump e Giuseppe Conte, e si attende un pronunciamento della Fda (l’agenzia del farmaco americana). Fonte: CdS