Andrea Dossena, fino a qualche settimana fa allenava a Crema. Oggi non sa se e quando tutto ricomincerà. Ai microfoni del CdS ricorda la scelta che anni fa lo portò a Napoli, lui che aveva sempre giocato a Nord e all’ estero: Da Liverpool al San Paolo è niente, è un battito di ciglia, una scelta per riassaporare se stesso, per scorgere un orizzonte lungo quella corsia divenuta improvvisamente troppo stretta e opprimente: «Fu una scelta che maturò gradualmente, quella di rientrare, e che fu immediata, quando mi chiamò Riccardo Bigon, il direttore sportivo del Napoli di allora. Liverpool è stata un’esperienza fantastica, in una squadra straordinaria, con Gerrard e Torres, Xabi Alonso, Mascherano e Lucas Leiva. Ma giocavo meno di quanto mi aspettassi e allora mi rimisi in gioco: a Napoli c’era un progetto che si stava evolvendo, ma non era ancora ai livelli che poi sarebbero raggiunti dopo, con la Coppa Italia, le qualificazioni in Champions, e un ruolo sempre più centrale del club nel sistema-calcio. Fu così che scoprii la grande passione del Sud, io che avevo sempre giocato al Nord».