Un’altra possibile criticità riguarda, invece, la prossima stagione, che rischia di essere particolarmente compressa se, per completare quella attuale, si andrà avanti a giocare anche fino ad agosto. Nel giugno del 2021, infatti, verranno recuperati gli Europei e quindi ci saranno dei limiti entro cui le varie competizioni non potranno andare. Significa che ogni “buco” per infilare partite verrà sfruttato. Compreso, a questo punto, anche il periodo delle feste di Natale. Per la Premier League è storicamente un appuntamento fisso. Per altri campionati, invece, è l’occasione per fermarsi. La serie A, tra il 2017 e il 2019, ha provato a seguire l’esempio inglese, ma in ogni caso senza eliminare la sosta, che è stata semplicemente spostata a gennaio. Beh, ci sono buone probabilità che non ci possano essere pause nel prossimo campionato, che cadano a Natale o che cadano più avanti. E anche su questo tema la Fifpro ha avuto da ridire. È stato sottolineato, infatti, che quello stop viene abitualmente sfruttato dai calciatori provenienti da altri continenti, in particolare Sud America e Africa, per raggiungere le rispettive famiglie. E, se come sembra, di fatto non ci sarà soluzione di continuità tra questa e la prossima annata, dovrebbero attendere troppo tempo per far visita ai propri cari. Che fare? Prima si avranno certezze su quando sarà possibile tornare a giocare e poi si potrà affrontare anche questo problema. Fonte: CdS