Napoli virtuoso, De Laurentiis ha decine di milioni di attivo nel bilancio
Il bilancio del Napoli è sempre più azzurro.L’Uefa si augura che i campionati possano ripartire, comunque quello che conta è far giocare le coppe europee in piena estate e nella prossima stagione, in cui non vi saranno rigidi controlli sui bilanci, alla faccia di chi rispetta il fair play finanziario. Domani i club di serie A tornano a riunirsi per individuare un comune percorso su allenamenti, partite, taglio agli stipendi dei calciatori. Il futuro del calcio è nelle loro mani perché, come ha ricordato il presidente della Lega Serie A Dal Pino in una polemica col ministro Spadafora, l’intera “piramide” si regge su quanto riesce a produrre la prima fila del sistema (valutato un indotto di 8 miliardi). I presidenti siano distanti ma uniti, come recita lo slogan di sportivi che sono stati costretti a rinunciare non a una manciata di partite ma alle Olimpiadi. Il calcio avrebbe dovuto avere le risorse per autofinanziarsi, invece il numero dei club indebitati cresce perché i giocatori hanno avanzato richieste sempre più elevate e le parcelle dei loro procuratori – i Raiola & Co. – sono salite fino a 188 milioni, secondo i dati diffusi dalla Federcalcio. Ci rarissimi esempi virtuosi, come il Napoli, che ha chiuso il bilancio 2019 con un attivo di 29 milioni e un fondo cassa di 145. Il calcio avrebbe dovuto fare i conti con la realtà già da tempo, quando non era così drammatica. Fonte: Il Mattino