Igli Tare, direttore sportivo di quella Lazio che con Lotito capeggia il gruppo di chi vuole riprendere, anche a costo di giocare in estate (Napoli, Milan e Atalanta sono sulla stessa lunghezza d’onda) ha motivato. «Per rispetto dei morti e per i fan. I tempi non sono maturi per decidere se annullare. Il numero di persone infette sta iniziando ad abbassarsi. Interrompere la stagione sarebbe ingiusto». Senza attendere la fine di aprile.
Sul punto, è fermo invece il presidente della Figc, Gravina: «Non riprenderemo a inizio maggio e lo sapevamo ma la priorità è terminare i campionati entro l’estate, senza compromettere la stagione 2020-21 perché non possiamo permetterci un’estate piena di contenziosi sul profilo procedurale e legale». Fonte: Il Mattino
Fonte: Il Mattino