Prepariamoci al catenaccio dei presidenti che non vogliono saperne, a prescindere dalle condizioni sanitarie del Paese e dalle scelte del governo, di riprendere il campionato. E che lo vorrebbero cancellato fin da adesso. Il numero uno del Torino, Urbano Cairo, torna alla carica per lo stop: «Il campionato è finito. Per noi, con due mesi di stop, si ripartirebbe a fine maggio, sempre che non serva più tempo. Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. Poi dare un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Non si può fare. Lo scudetto? Non andrebbe assegnato perché il campionato non è finito».
Oltre al Torino anche il Brescia (ultimo in classifica), la Sampdoria (in lotta per non retrocedere) e soprattutto la Juventus, spingono per fermare subito la stagione. Senza attendere la fine di aprile. E nelle ultime ore anche la Fiorentina allarga il fronte. «Ripartire? No, non ci si deve allenare perché non è finita. Non dobbiamo andare troppo avanti», ha spiegato Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina. «Non so se riprenderà questo campionato, ma c’è una grande probabilità che non si finisca». L’italo-americano, dunque, è assai perplesso. Fonte: Il Mattino