«A Bergamo non si vedono più sorrisi. A Bergamo, delle altre persone, ultimamente vediamo solo gli occhi perché il naso e la bocca sono coperti da una mascherina». Il racconto di Giacomo Ricciardi è lo specchio di una città e di una popolazione che da un mese oramai sta vivendo un dramma che sembra infinito. Giacomo è napoletano, oggi compie 63 anni e da 40 è trapiantato a Bergamo.
La sua città e le sue origini, però, non le ha dimenticate e infatti nel 2015, insieme a Francesco Gioia (presidente), ha fondato il club Bergamo Azzurra del quale è il vicepresidente e che oggi conta circa 200 iscritti. «Un’idea nata non solo per seguire la squadra del nostro cuore, ma anche per dare una mano a tutti i napoletani che vivono qui». Uno scopo sociale che fino a qualche settimana fa si manifestava sotto forma di riunioni al bar «Amici dello sport» in pieno centro a Bergamo. Fonte: Il Mattino