TRATTATIVA LEGA-AIC
La proposta che la Lega formulerà all’Aic dovrebbe prevedere come primo passaggio il congelamento degli stipendi dei calciatori (il totale degli ingaggi in Serie A è di 1.3 miliardi) per il tempo che finora non si è giocato e fino a quando non si potrà tornare in campo. Lo stop agli allenamenti al momento è previsto fino al 3 aprile ma è destinato ad allungarsi forse fino forse ad un altro mese.
E in questo caso il campionato potrebbe ripartire a fine maggio per concludersi a metà luglio. Il congelamento degli stipendi al momento potrebbe riguardare come proposta aprile e forse anche marzo, anche se lo scenario potrebbe cambiare dopo la prima mossa fatta dalla Juve che ha bruciato tutti sul tempo e che potrebbe essere un segnale per gli altri di seguire lo stesso iter (le trattative comunque saranno poi individuali).
Il congelamento degli stipendi la prima mossa della Lega A per far fronte alla crisi economica dei club. Più delicato il passaggio successivo legato all’argomento dei tagli degli stipendi. E una delle ipotesi che potrebbe essere messa sul tavolo sarebbe rappresentata dal taglio progressivo per i prossimi mesi. Con percentuali variabili in base ai lordi fino a un massimo del 30% per gli stipendi più alti da 1 milione in mezzo e in su. Partendo da un 15% per gli ingaggi tra i 100 mila e i 500 mila euro.
Quanto emergerà lunedì verrà poi discusso nella riunione assembleare della Lega di A programmata per venerdì mattina in call conference e che ha tra i punti all’ordine del giorno proprio gli interventi sui tesserati. Oltre che considerazioni sullo stato dell‘emergenza Covid 19 e cosa fare sui campionati.
«Il taglio stipendi? Ci sono molti contatti con l’Associazione calciatori. C’è molto attivismo da parte di diverse società. Quello che è fondamentale è trovare una linea comune a tutte le componenti che tenga conto delle esigenze generali», ha detto il presidente della Figc, Gravina. Fonte: Il Mattino