LIMITI DA TOGLIERE
Resta, in ogni caso, la necessità di individuare modo per dare valore al prodotto Serie A. E allora come? L’idea di base è quella di rimuovere dalla Legge Melandria la cosiddetta “no single buyer rule”. Ad oggi, infatti, non è consentito che un unico broadcaster acquisisca tutti i pacchetti per trasmettere l’intero campionato. Ecco perché per questo triennio ci sono Sky e Dazn.
Ebbene, i club ritengono che puntando in maniera ancora più netta sulle esclusive per prodotto e dando la possibilità ad un unico broadcaster di accaparrarsi tutti i pacchetti, le possibilità di ricavo aumenterebbero. Ancora di più se a quello stesso broadcaster venisse concesso di sub-licenziare i diritti che ha acquistato. Rivendendone una parte, in pratica, potrebbe rientrare almeno per una quota dall’investimento effettuato.
Un’altra ipotesi è quella di cancellare la limitazione della vendita dei diritti ad un solo triennio, ampliandola magari a 6. Così i club si garantirebbero maggiori certezze per il futuro, avendo la possibilità di programmare per un arco temporale più ampio. Fonte: CdS