Fino al 4 aprile non sarà possibile far sostenere allenamenti alle squadre, ma alcuni dirigenti hanno la convinzione che lo stop imposto dalla Lombardia fino al 16 sarà allargato dal Governo a tutta l’Italia. E, sottolineano, non è detto che basti neppure quella data. Ma c’è di più: inizialmente bisognerebbe riprendere a gruppetti, magari seguendo un protocollo, studiato da club, dottori e Aic, che preveda uno screening dei calciatori. Chi tornerà dai viaggi all’estero dovrà osservare una quarantena (Ronaldo e tutti gli altri) e poi ci sarà il problema delle trasferte. Viene messo in conto che all’inizio non saranno facili da organizzare e che tra la ripresa delle sedute e la prima gara ufficiale passeranno almeno 4-5 settimane.