La ripartenza è lontana: L’AIC chiede un tavolo di confronto

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La ripartenza per il momento è lontana. Lo dicono i segnali arrivati nella giornata di ieri quando la Uefa ha rinviato senza indicare una data le finali di Champions ed Europa League e l’Inter, finita la sua “quarantena”, ha autorizzato i viaggi degli stranieri che volevano raggiungere le rispettive famiglie. Come aveva già fatto la scorsa settimana la Juventus. Solo un caso che due top club in lotta per lo scudetto abbiamo ordinato il rompete le righe? Difficile pensarlo. A far capire che il percorso che porterà alla normale ripresa del calcio sarà ancora tortuoso. Però, c’è anche il silenzio calato sulla data di ripresa degli allenamenti. 

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Sul tema negli scorsi giorni c’è stato un duro scontro e magari se ne parlerà anche oggi nella riunione informale delle squadre di A. Ma le fughe in avanti di alcune società sembrano destinate a lasciare il tempo che trovano. I pareri di consulenti infettivologi che la Federazione italiana medici sportivi ha in mano (e ha mostrato a Lega e Aic) non consigliano la ripresa delle sedute. Non fino al 4 aprile, ma almeno fino al 15, data peraltro già fissata dalla Regione Lombardia, alla quale Inter, Atalanta, Milan e Brescia dovranno uniformarsi.

Per la soddisfazione dell’Aic che ha chiesto un tavolo di confronto con tutte le componenti del mondo del calcio per stabilire un protocollo da seguire. Secondo l’associazione dei giocatori che ieri ha tenuto il suo consiglio direttivo (tra gli altri collegati Chiellini, Acerbi, Ranocchia, Rossettini e Marchetti), ci vogliono garanzie e precise modalità di lavoro visto che a rischiare la salute sono i calciatori, mentre la responsabilità penale è dei medici sociali che devono dare il via libera. 

In più c’è il rischio di nuovi contagi se la situazione del Paese non sarà stabilizzata. Troppe incognite. Non a caso Damiano Tommasi a Radio Anch’io Sport ha spiegato: «Se si potesse tornare a giocare ad agosto sarebbe positivo. Significherebbe che la situazione in Italia si è normalizzata». Parole eloquenti. Fonte: CdS

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