Call conferenze tra Dela, Chiavelli, Gattuso, Giuntoli e Canonico, impossibile ora vedersi a Castel Volturno
Al momento difficile che ci si possa allenare a Castel Volturno
Per ora non c’è un domani, né un dopodomani, né un 25 marzo: ne hanno parlato a lungo, nella bolla della call conference, Aurelio De Laurentiis, Andrea Chiavelli, Cristiano Giuntoli, Rino Gattuso e Raffaele Canonico, che lo rifaranno forse stasera (intorno alle 19, come consuetudine) o magari all’alba di martedì 24, per stabilire la prossima, fluttuante «dead line» da imporsi. Tra presidente, amministratore delegato, direttore sportivo, allenatore capo dello staff medico ci sono riunioni quotidiane che si susseguono, scambi di opinioni e pareri che si stagliano nelle stanze e cercane di riempirle con idee, ma dopo aver ascoltato ciò che dicono le Autorità e quello che è contenuto nei decreti: ora non ci si può spostare da un Comune all’altro e a Castel Volturno, dopo che Hamsik è andato via, non abita nessun calciatore, e ci si potrebbe arrivare solo «per comprovate esigenze lavorative di assoluta urgenza». Ma non c’è un pallone che rotola e che ha fretta di essere afferrato, e il Napoli che ha residenza tra Posillipo, il Vomero, Varcaturo e la Zona Flegrea se ne starà, com’è giusto che sia, tra le propria mura, sapendo ciò che dovrà fare.
La Redazione